Il Ftse Mib chiude la settimana a 19.664,45 punti (+5,7%). L’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale chiude a 17.187,97 punti (+6,4%), in linea con l’Euro Stoxx Oil&gas a 320,76 punti (+2,2%). Il petrolio chiude al ribasso con il brent a 55,65 dollari al barile (-1,1%) e il wti a 53,18 dollari (-2,2%). Miglior titolo Eni (+6,8%) e Saras (+6,1%).
Una settimana in rialzo per Piazza Affari, con il Ftse Mib che termina le contrattazioni a 19.664,45 punti (+5,7%).
Cinque giorni al ribasso per le quotazioni del greggio che pagano dati sule scorte Usa non entusiasmanti con lo stock di greggio in aumento e quello complessivo sostanzialmente stabile. Il brent è a 55,65 dollari al barile (-1,1%) e il wti a 53,18 dollari (-2,2%). L’indice Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale chiude a 17.187,97 punti (+6,4%), in linea con l’Euro Stoxx Oil&gas a 320,76 punti (+2,2%).
Per quanto riguarda i titoli del comparto le big cap si muovoni in ordine sparso. Protagonista della seduta Eni che cresce del 6,8% a 15,29 euro, beneficiando dei risultati trimestrali sopra le attese e del piano strategico. Saipem riesce a segnare un timido rialzo dopo il forte calo della settimana precedente. Giù dello 0,5% Tenaris a 15,45 euro. Fanno bene le mid cap con Saras che cresce del 6,1% su risultati trimestrali sopra le attese e dividendo importante e Maire Tecnimont (+4,6%).