Snam – Consensus 2016

Domani 7 marzo, prima dell’apertura dei mercati, il colosso italiano del trasporto e dello stoccaggio del gas pubblicherà i risultati conseguiti nell’esercizio 2016 e il Piano Strategico 2017-2021.

Nella tabella qui di seguito si riporta il consensus degli analisti e la guidance societaria dell’intero anno 2016, confrontato con i dati 2015 pro-forma di Snam che recepiscono il deconsolidamento di Italgas perfezionato nel novembre 2016.

Gli analisti si attendono un leggero calo di tutte le principali voci di conto economico. I dati riflettono infatti l’entrata in vigore dal 1° gennaio 2016 del nuovo periodo regolatorio, che prevede dei minori tassi di remunerazione (WACC) per il capitale investito netto nei business regolati (Regulatory Asset Base, RAB) del settore gas: 5,4% (6,3% nel 2015) per il trasporto e 6,5% (6% nel 2015) per lo stoccaggio.

Nel dettaglio, i ricavi totali sono attesi a 2,42 miliardi, in discesa del 6,1% rispetto ai 2,58 miliardi pro-forma del 2015. Una riduzione del 5,8% su base annua è attesa per il margine operativo lordo, stimato dagli analisti in 1,93 miliardi, e del 5,6% per l’Ebit, previsto pari a 1,39 miliardi.

Il gruppo Snam dovrebbe chiudere il conto economico 2016 con un utile netto pari a circa 824 milioni, che si confronta con gli 829 milioni pro-forma del 2015 e con la guidance societaria pari a 800 milioni per l’utile netto adjusted. La società dovrebbe proporre la distribuzione di un dividendo pari a 0,21 euro per azione, come comunicato nel Piano Strategico 2016-2020.

Secondo il consensus l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 dovrebbe attestarsi a 10,86 miliardi a fronte dei 10,32 miliardi pro-forma di fine 2015.

Gli investimenti tecnici dovrebbero registrare un incremento del 3,1% su base annua a 906 milioni, a fronte di una guidance per le capex di circa 900 milioni. Si segnala che l’acquisizione del 49% di Gas Connect Austria (GCA), in consorzio con Allianz (60%/40%), per 601 milioni ha effetto retroattivo dal 1° gennaio 2016.

Ricordiamo, infine, che lo scorso 15 novembre, in occasione della presentazione dei risultati conseguiti nel primi 9 mesi del 2016, l’amministratore delegato di Snam, Marco Alverà, ha confermato le guidance 2016 pro-forma per la sola Snam (escludendo dunque Italgas):

  • RAB (Regulatory Asset Base) consolidata pari a 19,5 miliardi (19,2 miliardi la RAB consolidata 2015 pro-forma escluse le società collegate);
  • utile netto adjusted di 800 milioni;
  • investimenti per 900 milioni.