La Semiconductor Industry Association (SIA) ha comunicato che le vendite mondiali di microchip nel mese di gennaio 2017 hanno raggiunto 30,6 miliardi di dollari. Il dato risulta in crescita del 13,9% a/a e in flessione dell’1,2% m/m. Le vendite crescono in tutti i mercati mondiali su base annua, mentre mese su mese aumentano solo in Europa.
La Semiconductor Industry Association (SIA), organismo che rappresenta le principali aziende statunitensi nel settore della produzione, progettazione e ricerca di semiconduttori, ha annunciato che a gennaio 2017 le vendite mondiali di microchip, pari a 30,6 miliardi di dollari, sono aumentate del 13,9% su base annua e diminuite dell’1,2% rispetto a dicembre 2016.
Per quanto riguarda i mercati mondiali, anno su anno le vendite di chip a gennaio sono aumentate dappertutto: in Cina (+20,5%), in America (+13,3%), in Giappone (+12,3%), in Asia Pacifico/altri (+11%) e in Europa (+4,8%). Rispetto al mese di dicembre 2016, sono aumentate in Europa (+1,2%), ma sono diminuite in Cina (-0,2%), in Giappone (-1,6%), in Asia Pacifico/altri (-1,6%) e in America (-3,1%).
John Neuffer, presidente e Amministratore Delegato di SIA, ha dichiarato che “L’industria mondiale dei semiconduttori ha avuto un incoraggiante inizio nel 2017 con le vendite di gennaio che hanno toccato il massimo storico e con la performance migliore da sei anni a questa parte. Il mercato è quindi ben posizionato per proseguire l’anno in corso”.