Bper arretra a Piazza Affari, dopo che Goldman Sachs l’ha tolta dalla Conviction buy list e ne ha abbassato la raccomandazione a ‘neutral’. I titoli della banca guidata da Alessandro Vandelli segnano alle 9:45 un calo del 3,32% al prezzo di 4,42 euro.
Il ragionamento della banca d’affari americana parte dall’analisi dei risultati delle banche tricolore nel 2016, che evidenzia a livello aggregato una consistente perdita, dovuta soprattutto alla pulizia sui crediti deteriorati effettuata principalmente da Unicredit e Mps.
Per favorire le prossime cessioni molte banche hanno innalzato il proprio livello di copertura, aumentandolo a livello aggregato del 2% nel quarto trimestre 2016 e portandolo al 49,7%, nonostante le vendite di portafogli non garantiti effettuate nello scorso anno.
Come conseguenza gli analisti di GS hanno abbassato le proprie stime sugli utili 2017-20 dell’11%, per l’attesa di un maggiore costo del credito. Un elemento che non gioca a favore è l’allungarsi del recupero del credito, che porta a una diminuzione dei valori ottenuti.
Uno scenario che ha portato gli analisti di GS ad abbassare il rating di Bper, mentre Unicredit è stata mantenuta nella CL-buy list.