Nel 2016 la società contabilizza un giro d’affari pari a 22,8 milioni, in progresso del 36,2% rispetto al 2015. Una dinamica che beneficia in particolare di una più intensa attività di sviluppo e produzione nell’area di servizi GMP svolta conto terzi, i cui ricavi, pari a 19,5 milioni, sono cresciuti del 43,5% grazie all’impatto positivo dell’attività per nuovi clienti e per GlaxoSmithKline.
La performance positiva prosegue anche a livello di Ebitda e di Ebit, che riducono il deficit rispettivamente del 37,3% a 12,5 milioni e del 33,8% a 13,6 milioni, nonostante ammortamenti e svalutazioni cresciuti del 74,6% a 1,1 milioni.
Suddette dinamiche si riflettono sulla perdita netta finale, che si riduce del 33,2% a 13,9 milioni.
Dal lato patrimoniale la liquidità netta si attesta a 19,7 milioni, in calo di 10,2 milioni rispetto a fine 2015.
Nell’anno corrente Molmed ha come obiettivo il proseguimento dell’attività di sviluppo dei principali prodotti di proprietà (Zalmoxis, NGR-hTNF, CAR CD44v6) e delle terapie geniche e cellulari svolte per conto terzi. Tutto ciò mantenendo il focus sulle interazioni con le autorità competenti per l’avanzamento dell’iter di approvazione delle terapie allo studio, e sulla ricerca di nuovi partners finanziari e industriali.
Intorno alle 12:10 il titolo Molmed segna a Piazza Affari un rialzo dell’1,80% a 0,436 euro sovraperformando il relativo indice settoriale dell’1,47 per cento.
