Oil&gas – d’Amico la migliore del comparto (+2,9%)

Prese di beneficio sull’azionario Europeo e soprattutto a Piazza Affari protagonista la scorsa settimana e piegata ieri soprattutto dal settore bancario che ha in parte sofferto la maxi ricapitalizzazione di Deutsche Bank. Il Ftse Mib chiude a 19.440,62 punti (+0,4%). Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale archivia la seduta stabile a 16.920,86 punti e l’Euro Stoxx oil&gas è a 318,68 punti (+0,2%).

Titoli petroliferi in calo anche in scia al petrolio che ieri cedeva in giornata circa lo 0,5 per cento. Le quotazioni del greggio risentono dei timori che la riduzione degli obiettivi di crescita della Cina possa incidere negativamente sulla domanda oltre che i dati della produzione di petrolio russi. Big cap in netto calo con Eni che cede 1,2% e Tenaris 1,3 per cento. La peggiore è Saipem che flette del 1,5% a 0,42 euro. Fanno meglio le big cap, con Maire che cresce del 1,5% e Saras in flessione dello 0,3 per cento a 1,67 euro. D’amico è la migliore del comparto sale del 2,9 per cento.