Poco mossi e in ordine sparso i principali listini del Vecchio Continente. A Piazza Affari il Ftse Mib ieri ha chiuso invariato a 19.455 punti, così come l’Ibex 35 di Madrid. In lieve ribasso invece il Cac 40 di Parigi (- 0,3%) e il Ftse 100 di Londra (-0,2%), mentre il Dax di Francoforte archivia le contrattazioni a +0,1 per cento.
Il Ftse Aim Italia ha archiviato la seduta in cedendo lo 0,3% a 8.166 punti, sottoperformando sia il London Ftse Aim 100 (+0,1%) sia il London Ftse Aim All Share, che ha chiuso in sostanziale parità. I volumi scambiati nella giornata sono risultati pari a 2.190.195, un livello poco distante da quello delle precedenti 5 sedute.
In una seduta priva di particolare di notizie per il comparto, Gruppo Green Power è stata posta in asta di volatilità con un valore teorico del 15,1% a 5,4 euro e con 3.750 azioni tradate.
Acquisti anche su Giorgio Fedon (+17,2% a 15 euro) con 10.200 azioni passate di mano, un numero decisamente superiore alla media di quelli mediamente trattati fino a 3 mesi precedenti.
Si segnala che l’assemblea degli azionisti di Energica Motor Company (+0,3% a 3,10 euro con 1.000 pezzi trattati) ha approvato l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile cum warrant per massimi 4 milioni a favore di Atlas Special Opportunities. Energica emetterà anche 10 warrant a favore di Atlas per la sottoscrizione di n. 218.690 azioni Energica al prezzo di 4,26 euro per azione, per un valore nominale complessivo massimo di 1,2 milioni. L’operazione è finalizzata a fornire un ulteriore supporto ai piani di sviluppo dell’attività della società. I proventi derivanti dall’operazione consentiranno ad Energica di ampliare gli investimenti previsti dal piano industriale, rafforzando anche la struttura patrimoniale e finanziaria.