Banche – Seduta flat, salgono Banco Bpm (+0,7%) e Carige (+3,1%)

Il Ftse Mib termina la giornata in sostanziale parità mentre il comparto bancario riporta un progresso dello 0,2% dopo aver recuperato nel finale, facendo meglio del corrispondente indice europeo che ha chiuso flat.

La seduta è stata contraddistinta da un’alta volatilità e bassi volumi, con il mercato pervaso da un clima di attesa in vista della riunione della Bce di giovedì prossimo e del meeting della Fed che si terrà il 14 e il 15 marzo e dal quale ci si attende l’annuncio di un aumento dei tassi.

In questo clima riescono a recuperare nel finale Banco Bpm ed Unicredit terminando entrambe con un progresso dello 0,7 per cento.

In positivo anche Intesa Sanpaolo (+0,3%) che ieri ha ufficializzato la cessione dell’intera quota detenuta in Allfunds per un corrispettivo di 900 milioni ai fondi Hellman&Friedman e Gic, fondo sovrano di Singapore. Da questa operazione l’istituto realizzerà una plusvalenza di circa 800 milioni.

Spetta a Carige il titolo di migliore di giornata con un guadagno del 3,1% a 0,26 euro. Le azioni della banca stanno tentando di riprendere terreno, dopo il calo dell’11,6%, riportato nella scorsa ottava, dovuto all’annuncio di un rafforzamento patrimoniale stimato in circa 450 milioni.

Andamento opposto per Bper (-4,2%) su cui ha influito il declassamento effettuato da Goldman Sachs che l’ha tolta dalla Conviction buy list e ne ha abbassato la raccomandazione a ‘neutral’.