Nel quarto trimestre 2016 il gruppo realizza ricavi in progresso del 19,3% rispetto al pari periodo del 2015 a 156 milioni, sostanzialmente in linea con il consensus, beneficiando del contributo della società Focus Diagnostics, entrata a far parte del gruppo dallo scorso mese di maggio.
L’Ebitda segna una crescita del 21,4% a 59 milioni (+3,4% vs stime degli analisti), con una marginalità lievemente aumentata dal 37,1% al 37,8%.
Una dinamica positiva che prosegue più contenuta a livello di Ebit, che cresce del 16% a 46,7 milioni (+2,3% vs consensus), in presenza di ammortamenti aumentati del 48% a 12,2 milioni.
L’utile netto si attesta a 29,9 milioni, in progresso del 5% ma inferiore del 3,5% rispetto alle attese.
Dal lato patrimoniale la liquidità netta è pari a 71,2 milioni, in aumento di 27,2 milioni rispetto a fine settembre 2016.
Alla luce dell’andamento del gruppo e dello scenario del settore diagnostico di riferimento, il management indica la guidance dei ricavi e dell’Ebitda per il 2017, entrambi attesi in progresso del 11% circa a cambi costanti rispetto al 2016.
Il Cda ha proposto la distribuzione di un dividendo unitario pari a 0,80 euro (+23,1% rispetto al 2015) per complessivi 43,8 milioni, con stacco cedola il prossimo 22 maggio.