Smentita da Wolfsburg l’ipotesi di un’eventuale aggregazione tra Volkswagen ed Fca. Dopo che ieri Marchionne si è detto sicuro che il gruppo tedesco, in seguito all’operazione Psa-Opel, “ci verrà a parlare”, oggi è arrivata la risposta secca di Matthias Mueller, numero uno di Volkswagen.
“Non sono assolutamente disposto a colloqui” avrebbe dichiarato il Ceo della casa tedesca, aggiungendo “non abbiamo visto Marchionne da mesi, né l’abbiamo incontrato. Abbiamo altre preoccupazioni al momento”.
Eppure da Fca continuano a sottolineare gli effetti positivi di un’eventuale partnership. Oggi infatti Alfredo Altavilla, responsabile del gruppo per l’Europa, ha dichiarato che un deal tra i due automaker avrebbe come conseguenza “di sicuro un effetto scala, portato all’estremo”.
Opinione condivisa da molti analisti, che ritengono Volkswagen il partner ideale per Fca e non è un mistero che la casa tedesca sia interessata ai marchi Alfa Romeo e Maserati.
In effetti un matrimonio tra i due gruppi, che probabilmente assumerebbe le forme di un’acquisizione di Fca da parte della casa di Wolfsburg, rafforzerebbe ulteriormente la posizione dei tedeschi in Europa, oltre ad aumentare la propria quota in nord America, il vero punto di debolezza di Volkswagen.
Dal punto di vista di Fca, invece, l’unione consentirebbe un maggior accesso delle Jeep nel mercato cinese, dove Volkswagen detiene una posizione di forza.
