Mattinata positiva per Ivs Group che intorno alle 11:15 segna un +0,42%, proseguendo lungo la dinamica positiva registrata ieri (+1,8%) ed elevando ulteriormente i propri rialzi sia nei tre mesi che da inizio anno, attualmente pari al 10,7% e al 12,8%.
Ricordiamo che ieri Banca Imi ha confermato sul titolo il buy e alzato il target price a 14,10 euro da 11,6 euro alla luce anche delle acquisizioni realizzate tra la fine del 2016 e l’inizio del 2017.
Acquisizioni tra le quali si ricorda quella riguardante il 100% di Grup Ibervending comunicata a inizio febbraio (IVS GROUP – SI RAFFORZA IN SPAGNA CON GRUP IBERVENDING)
Un’operazione che consentirà a Ivs Group di raddoppiare il proprio giro d’affari in Spagna, che nel 2015 è stato pari a 22,3 milioni.
Il gruppo punta così a replicare nel paese iberico la propria strategia di acquisizione di tante realtà in modo simile a quanto compiuto in Italia e in altri paesi europei.
Altro elemento interessante è rappresentato dall’introduzione a partire dal prossimo 1 aprile dell’obbligo di memorizzazione e trasmissione telematica quotidiana dei corrispettivi all’Agenzia delle Entrate da parte degli operatori del vending. Un’operazione che Ivs già svolge ma che può costituire un ostacolo per altre realtà più piccole, che potrebbero così decidere di cedere l’attività a causa dei costi di adeguamento che ne deriverebbero.
Tutto ciò rappresenterebbe così un vantaggio per Ivs che potrebbe rafforzare ulteriormente la posizione di leadership nel nostro paese.