I dati diffusionali Ads stimati dagli editori, riferiti al mese di gennaio 2017 per i quotidiani ed i settimanali ed al mese di dicembre per i mensili, riportano ancora cali diffusi praticamente per la maggior parte delle testate. I dati risultano ancora penalizzati dalla mancanza delle copie digitali multiple, per le quali Ads ha recentemente approvato il nuovo regolamento, che sarà in vigore da maggio 2017. Un’assenza che penalizza soprattutto il quotidiano Il Sole 24 Ore (-50%), per il quale sono ancora in corso accertamenti. Prosegue il trend di crescita del settimanale L’Espresso (+80%), mentre il gruppo Cairo Communication contiene il calo nell’uno per cento, grazie anche al lancio di nuove testate.
I dati pubblicati da Ads (Accertamenti Diffusione Stampa) relativi al mese di gennaio per i quotidiani e i settimanali e al mese di dicembre per i mensili riportano ancora difficoltà su pressoché tutte le testate. Si ricorda che dal mese di aprile i dati diffusionali vengono rilasciati senza la rilevazione delle copie digitali multiple.
Il CdA di Ads ha approvato il nuovo regolamento per la certificazione di tali copie. Le nuove regole entreranno in vigore da maggio 2017 “per consentire agli operatori del settore gli opportuni adeguamenti dei propri sistemi informativi”.
Il Sole 24 Ore è il quotidiano più penalizzato dalla mancata rilevazione delle copie digitali multiple, con il dato diffusionale relativo al mese di gennaio in calo del 50% rispetto allo stesso mese del 2016, quando il totale di 385.226 includeva 112.955 copie digitali multiple.
Il Corriere della Sera mantiene salda la prima posizione con oltre 312 mila copie diffuse, seguito da La Repubblica con 236 mila copie circa. Tra le altre testate spicca Il Giorno edito da Poligrafici Editoriale, che con 47.200 copie è l’unico quotidiano a riportare un incremento rispetto al gennaio 2016 (+3%).
Anche per le periodicità settimanali e mensili valgono le considerazioni sopra esposte in riferimento alle copie digitali multiple. Tra i settimanali venduti in gennaio si rileva ancora la forte crescita de L’Espresso, che con 282 mila copie diffuse segna un aumento dell’80% rispetto al mese di gennaio 2016.
Contenuto nell’1% il calo del numero di copie diffuse per i settimanali di Cairo Communication, che beneficia anche del lancio di nuovi periodici, mentre per le testate facenti capo a Mondadori il calo del 12% circa.
In aumento dell’11% le copie diffuse della testata “Oggi”, unico settimanale ancora edito da Rcs.
Chiusura di anno in negativo per i mensili, che risentono anche della mancata rilevazione dei dati di alcune testate. In dettaglio il gruppo Mondadori riporta un calo su base annua del 6 per cento, Rcs del 9% e Cairo Editore del 7 per cento.