Il Ftse Mib archivia le contrattazioni invariato, in linea agli altri listini europei, in una seduta caratterizzata dalla cautela in vista dei prossimi appuntamenti delle banche centrali. Giovedì si riunirà infatti la Bce, mentre il 14-15 marzo si terrà il meeting della Fed, in cui verrà presumibilmente annunciato l’atteso rialzo dei tassi di interesse.
In controtendenza il comparto tecnologico di piazza Affari, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a +1,3% sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,1%).
La big cap Stm archivia la seduta a +1%, mentre per quanto riguarda le mid cap, Reply guadagna un punto percentuale ed Esprinet chiude a -0,3 per cento.
Tra le small cap prosegue il buon momento di Digital Bros (+6,2%), così come per Be (+5,1%).
In rialzo dello 0,8% anche SeSa, che ha acquistato 5.990 azioni proprie nel periodo tra l’1 gennaio e il 3 marzo 2017 e detiene lo 0,10% dell’attuale capitale sociale.
Sul fronte delle tlc la francese Iliad, prossimo quarto operatore della rete mobile in Italia, ha chiuso il 2016 con risultati positivi e ha annunciato di puntare ad una quota oltre il 15% del mercato. Il gruppo punta a sviluppare in Italia un modello che consenta maggiore efficienza operativa e prevede il raggiungimento del break-even già con una quota inferiore al 10 per cento.