Brusco cambio di direzione per i corsi del titolo del risparmio gestito. Le quotazioni di Anima, dopo aver toccato ieri a 5,45 euro una resistenza dinamica formata dalla trend line discendente (linea verde del grafico), partita con il massimo del 30 ottobre 2015 a 9,14 euro, sono state rispedite indietro andando ad attestarsi a ridosso di 5,24 euro.
La configurazione grafica di Anima nel breve periodo da rialzista sembra essere diventata ribassista (fino almeno a quando non verrà violata al rialzo la trend line sopracitata), con il primo target short individuabile con l’incrocio di una trend line ascendente (linea rossa del grafico) approssimativamente intorno ai 5 euro.
Se fosse violata al ribasso questa trend line, l’azione potrebbe dirigersi rapidamente verso il target rappresentato dal supporto statico individuato dal minimo del 28 febbraio a 4,85 euro (linea blu del grafico). Allo stato attuale, non si può escludere che nel brevissimo periodo venga raggiunta quota 4,85 euro, con i corsi che in caso di cedimento possano proseguire la discesa fino alla media mobile a 200 giorni che attualmente transita intorno a 4,73 euro.
Nel caso, invece, in cui i corsi raggiungano nuovamente la soglia dei 5 euro, il target rimarrebbe sul massimo relativo del 5 febbraio scorso a 5,50 euro circa.