Diasorin – Giro d’affari e utile netto in crescita nel 2016

Nel 2016 il gruppo realizza ricavi in progresso del 14% a 569,3 milioni, una dinamica che ha beneficiato dell’ingresso nel gruppo dal maggio scorso di Focus Diagnostics che ha apportato un fatturato di 44,4 milioni, pari al 7,8% del totale.

Nei principali mercato di sbocco, rappresentati dall’Europa e dall’Africa, che riflettono il 44% del giro d’affari complessivo, le vendite aumentano del 5,1% a cambi costanti attestandosi a 250,5 milioni (+4,5 % a cambi correnti), cui seguono quelle realizzate nell’area del Nord America (29,3% del totale) che segnano un progresso del 1,1% a cambi costanti a 166,9 milioni (+1,2% a cambi correnti). I ricavi realizzati in Asia e Oceania (19,2% del totale), segnano una crescita del 13,3% a cambi costanti a 109,3 milioni, (+10,4% a cambi correnti), mentre quelli consuntivati nel Centro Sud America assommano a 42,6 milioni (+13,9% a cambi costanti; +8,6% a cambi correnti).

A perimetro costante, escludendo i 44,4 milioni apportati da Focus Diagnostics, il principale business Test CLIA (75,4% del totale) ha realizzato ricavi pari a 395,8 milioni (+6,6%), cui seguono la Strumentazione e altri ricavi (12,1%) con un fatturato in aumento del 8,9% a 63,4 milioni.

Infine i Test ELISA e RIA, che insieme esprimono l’11,9% del totale, hanno apportato 62,7 milioni (-5,9%). A chiudere, i Test Molecolari, che hanno con 3 milioni (+1,8%).

L’Ebitda è in progresso del 17,5% a 217,3 milioni, con una marginalità aumentata dal 37,1% al 38,2% grazie alla minore incidenza dei costi operativi.

La crescita risulta più contenuta a livello di Ebit (+13,6% a 172,6 milioni), che comunque mantiene  sostanzialmente invariata la propria marginalità nonostante ammortamenti aumentati del 35,5% a 44,7 milioni.

L’utile netto cresce del 12% a 112,6 milioni.

Dal lato patrimoniale la liquidità netta diminuisce di 196,7 milioni passando da 267,9 milioni di fine 2015 a 71,2 milioni, soprattutto in relazione all’acquisizione del ramo d’azienda di immunodiagnostica e diagnostica molecolare di Focus Diagnostics da Quest Diagnostics per 300 milioni di dollari.

Alla luce dell’andamento del gruppo e dello scenario del settore diagnostico di riferimento il management indica la guidance dei ricavi e dell’Ebitda per il 2017, entrambi attesi in progresso del 11% circa a cambi costanti rispetto al 2016.

Il Cda ha proposto la distribuzione di un dividendo unitario pari a 0,80 euro (+23,1% rispetto al 2015) per complessivi 43,8 milioni, con stacco cedola il prossimo 22 maggio.