Domani mattina prima dell’apertura dei mercati il gruppo genovese pubblicherà i conti del 4° trimestre 2016, che rifletteranno l’ampliamento del perimetro societario con l’acquisizione del nucleo idroelettrico di Terni (527 MW) a fine 2015 e di 11 parchi eolici in Francia (124 MW) e 6 in Germania (82 MW) perfezionata nel 1° trimestre 2016. Ciò dovrebbe aver controbilanciato l’impatto negativo derivante dalla diminuzione dei prezzi elettrici medi sul mercato all’ingrosso e dalla diversa computazione degli incentivi.
Alla luce di questi fattori, gli analisti stimano per gli ultimi tre mesi del 2016 ricavi in crescita del 32% su base annua a 305 milioni. Secondo le stime di consensus l’Ebitda del 4° trimestre 2016 dovrebbe sfiorare i 100 milioni, con un progresso del 14,8% rispetto al pari periodo 2015 (89 milioni è il dato implicito nella guidance per l’intero 2016 pari a 440 milioni).
I maggiori ammortamenti e le svalutazioni delle immobilizzazioni derivanti dall’aumento degli asset spiegano perché l’Ebit è previsto in calo del 5,5% su base annua a circa 36 milioni. ERG dovrebbe chiudere il periodo ottobre-dicembre 2016 con un utile netto di 13 milioni, a fronte dei 20 milioni registrati nei pari mesi del 2015.
Il consensus indica per l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 un valore di 1,65 miliardi, in linea con la guidance societaria; il dato risulta in aumento di quasi 200 milioni nei confronti del debito netto registrato al 31 dicembre 2015 ma in flessione rispetto al dato di fine settembre pari a 1,68 miliardi.
COMMENTO
il periodo ottobre-dicembre 2016 è stato particolarmente positivo per l’eolico, in considerazione del dato della produzione netta in Italia balzata del 41,4% su base annua. A ciò si aggiunge il contributo per l’intero 4° trimestre 2016 del nucleo idroelettrico di Terni. ERG dovrebbe quindi centrare, e probabilmente superare, il target che si è prefissata a livello di Ebitda (440 milioni sull’intero anno, di cui 89 milioni per il 4° trimestre).
Durante la presentazione dei risultati il management potrebbe fornire aggiornamenti riguardanti la cessione del 51% della joint venture TotalErg.