TXT archivia il 2016 con ricavi in crescita del 12,4% a/a (TXT Retail -1,6%, Txt Next +32,9%). L’Ebitda sale del 23,4%, mentre l’Ebit segna un progresso del 24,8 per cento. Il conto economico si chiude con un balzo del 43,1% dell’utile netto. La liquidità netta al 31 dicembre 2016 si contrae di 2,9 milioni rispetto a fine 2015. Nel 2017 il management prevede uno sviluppo positivo dell’attività in entrambe le divisioni.
TXT, specialista internazionale di software e soluzioni di alto valore strategico per grandi imprese, ha consuntivato nell’esercizio 2016 ricavi per 69,2 milioni, in crescita del 12,4% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, con un contributo di 6,6 milioni di Pace GmbH, consolidata dal secondo trimestre 2016.
I ricavi software da licenze, subscriptions e manutenzioni sono stati pari a 18,8 milioni, in crescita del 17,8% rispetto al 2015. I ricavi da servizi hanno raggiunto i 50,3 milioni, in progresso del 10,5% a/a.
I ricavi della divisione TXT Retail (52,2% dei ricavi di gruppo) si sono fissati a 36,1 milioni, in flessione dell’1,6% rispetto allo scorso anno, che beneficiava di ricavi da licenze provenienti da un singolo contratto di valore particolarmente elevato.
I ricavi della divisione TXT Next hanno sfiorato i 33,1 milioni (47,8% dei ricavi di gruppo), in crescita di 8,2 milioni (+32,9%), dovuta per 6,6 milioni al contributo di Pace GmbH e per 1,6 milioni a crescita organica (+6,5%).
I ricavi realizzati all’estero sono stati pari a 41,8 milioni, in crescita del 23,4% rispetto al 2015, rappresentando il 60% del totale (55% nel 2015).
L’Ebitda si è attestato a 8,2 milioni, in crescita del 23,4% rispetto al 2015, esercizio in cui erano stati sostenuti costi per Stock Grant di 0,7 milioni. La redditività operativa di Pace GmbH ha contribuito positivamente per 1,4 milioni e negativamente gli oneri per consulenze e spese legali M&A (0,5 milioni). Al netto di tali componenti, e quindi a parità di perimetro di consolidamento, l’Ebitda è pari a 7,3 milioni, in crescita del 9,3% rispetto al 2015. Le spese di ricerca e sviluppo si sono incrementate del 28% a 6,6 milioni, rappresentando il 9,5% dei ricavi.
L’Ebit ha raggiunto 6,9 milioni, in crescita del 24,8% sul 2015 quando erano stati sostenuti i suddetti costi per Stock Grant (0,7 milioni). Il Ros (Ebit/ricavi) è migliorato dal 9 al 10 per cento.
Il conto economico si è chiuso con un utile netto pari a 5,6 milioni, in progresso del 43,1% rispetto al 2015, dopo aver spesato imposte per 1,5 milioni (con un tax rate del 20,8%), in crescita rispetto ai 0,9 milioni del 2015 per effetto del completo utilizzo, lo scorso esercizio, di perdite fiscali pregresse in alcuni Paesi. La redditività netta sui ricavi è salita all’8% dal 6,3 per cento.
La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2016 è positiva per 5,4 milioni, in diminuzione di 2,9 milioni rispetto a fine dicembre, dopo l’acquisizione di Pace GmbH (6,8 milioni) e il pagamento dei dividendi (2,9 milioni).
Deliberata la distribuzione di un dividendo di 0,30 per azione (0,25 per azione nel 2015) per ciascuna delle azioni in circolazione, in pagamento a partire dal 17 maggio 2017, per un’esborso complessivo di circa 3,5 milioni.
Commento
Nel 2017, il management prevede uno sviluppo positivo dei ricavi e della redditività per entrambe le divisioni TXT Retail e TXT Next. La prima punta a crescere in Europa, Nord America e Asia Pacific e ad ampiliare la clientela del settore retail già acquisita. Anche la divisione TXT Next ha solide prospettive di crescita di medio periodo nel mercato aeronautico, oltre a nuove opportunità offerte dal portafoglio clienti acquisito con Pace GmbH.
Nel primo trimestre 2017, tenuto conto degli effetti stagionali e delle debolezze dei mercati di sbocco, il gruppo potrebbe avere un livello di redditività più contenuto. Un andamento che recepisce anche l’accelerazione degli investimenti di ricerca e sviluppo per i cambiamenti in atto nei mercati di riferimento e il rafforzamento commerciale internazionale verso le nuove aree geografiche.
Intorno alle 15:50 il titolo TXT scambia a 9,28 euro segna un progresso del 2,32%, sovraperformando il Ftse Italia Star (-0,3%).