Da fine novembre i corsi del gruppo attivo nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili (prevalentemente eolico) hanno avviato, sulla tenuta di 0,719 euro, un movimento rialzista, che nelle ultime sedute ha registrato una decisa accelerazione sostenuta da volumi ben superiori alla media.
In particolare, le quotazioni di Falck Renewables (nell’attesa dei risultati del 4° trimestre 2016 che sono stati pubblicati ieri sera) sono riuscite a oltrepassare l’importante resistenza statica posta a 1,036 euro e sembrano puntare con decisione verso il primo obiettivo rialzista individuabile a 1,125 euro, un livello da cui nel dicembre del 2015 era partita una forte ondata ribassista. La posizione della trend line che sostiene l’attuale movimento ascendente consente però d’ipotizzare l’inizio di una breve fase laterale sopra 1,05 euro, prima di riprendere il rialzo in corso che ha come target finale 1,18 euro.
L’eventuale ritorno dei corsi del gruppo guidato da Toni Volpe sotto 1,036 euro, confermato dalla rottura al ribasso della sopracitata trend line rialzista, rappresenterebbe invece un segnale negativo dato che le quotazioni potrebbero scivolare rapidamente verso il successivo supporto statico posizionato a 0,99 euro, con successivo obiettivo ribassista a quota 0,96 euro.
