Analisi Tecnica – Intesa Sanpaolo, pronta a tirare il fiato dopo l’ultimo allungo

Ultima seduta di settimana importante per il principale titolo del settore bancario italiano dato che dalla chiusura di oggi si potrebbe capire se il forte rialzo registrato nelle ultime due settimane è giunto al capolinea oppure è destinato a proseguire, magari dopo una breve fase di consolidamento.

Intesa Sanpaolo, come indicato nell’analisi del 21 febbraio, dopo aver rotto il 1° marzo la trend line discendente, partita con il massimo 6 gennaio a 2,588 euro (linea porpora del grafico), a 2,22 euro ha accelerato al rialzo fino a ricoprire i due *gap down* presenti sul grafico a 2,38 euro e a 2,45 euro.

Il titolo si è dunque fermato su una resistenza dinamica (linea blu del grafico) senza riuscire a violarla al rialzo e mandando dunque un segnale ribassista. Il movimento rialzista è stato inoltre fermato dalla resistenza statica presente sempre a ridosso di 2,45 euro (linea verde del grafico).

Difficilmente la prossima settimana il corso azionario riuscirà a superare tale livello in quanto si potrebbe materializzare un rapido movimento laterale che potrebbe essere una base per un allungo verso il primo target rialzista e sui massimi relativi a 2,60 euro.

Nell’ipotesi in cui aumenti la pressione ribassista su Intesa Sanpaolo nelle prossime sedute, è possibile che il corso azionario nel brevissimo termine faccia ritorno sui 2,40 euro in prima battuta per poi andare su 2,35 euro.

Oltre, il movimento conta innumerevoli supporti di poco conto (ma esistenti) a 2,28 euro (massimo del 14 novembre 2016), a 2,20 euro (massimo del 27 ottobre 2016), per poi andare ad incrociare intorno a 2,12 euro la trend line rialzista che sta funzionando da supporto dinamico di medio termine (linea rossa del grafico).