ERG – Nel 4Q 2016 Ebitda +20,9% a/a grazie a eolico e idroelettrico

Nel periodo ottobre-dicembre del 2016 le vendite totali di energia elettrica del gruppo genovese sono state 3,2 TWh (2,7 TWh nel 4° trimestre 2015), a fronte di una produzione complessiva per circa 1,9 TWh, di cui circa 1,5 TWh in Italia, pari a circa l’1,9% della domanda complessiva nazionale (1,5% nel 2015).

Nel 4° trimestre 2016 la produzione di energia elettrica da fonte eolica è stata di 870 GWh (604 GWh nel pari periodo 2015). Nel dettaglio, la generazione eolica è aumentata del 38% su base annua in Italia (da 368 GWh a 509 GWh) beneficiando significativamente della maggiore ventosità in Sicilia, Campania e Puglia, e del 53% all’estero (da 236 GWh a 361 GWh) con il contributo dei nuovi parchi acquisiti a inizio 2016 in Francia, Germania e Polonia.

Grazie al pieno contributo nel il periodo in esame del nucleo idroelettrico di Terni, la produzione da fonte termica e idrica è aumentata a 990 GWh dai 781 GWh del 4° trimestre 2015.

Alla luce di questi dati, negli ultimi tre mesi del 2016 ERG ha registrato ricavi della gestione caratteristica pari a 268 milioni, in crescita del 16% su base annua ma inferiori ai 305 attesi dagli analisti. Il margine operativo lordo consolidato a valori correnti è balzato del 20,9% rispetto al 4° trimestre 2015 a quota 104 milioni, battendo i 99 milioni del consensus. L’Ebitda ha beneficiato della crescita dei margini dell’eolico (+50% a 78 milioni) e dell’idroelettrico (25 milioni dagli 8 del 4° trimestre 2015), che hanno compensato il calo del termoelettrico del 75,9% su base annua a 7 milioni in un contesto di prezzi più bassi dopo l’avvio dell’elettrodotto fra Sicilia e Calabria da parte di Terna.

Dopo ammortamenti e svalutazioni in aumento del 27,3%, il gruppo ha riportato un Ebit a valori correnti di 44 milioni rispetto ai 38 milioni del pari periodo 2015, posizionandosi al di sopra dei 36 milioni stimati dagli analisti.

A fronte di una sostanziale stabilità della gestione finanziaria e fiscale, il conto economico del gruppo si è chiuso con un utile netto a valori correnti di 24 milioni, un dato superiore sia ai 20 milioni del 4° trimestre 2015 sia ai 13 milioni indicati dal consensus. Proposto dividendo ordinario di 0,5 euro per azione (in linea con il dividendo ordinario distribuito nel 2015).

L’indebitamento finanziario netto risulta pari a 1,56 miliardi, in diminuzione di quasi 120 milioni rispetto al debito di fine settembre grazie all’elevato flusso di cassa operativo netto. Gli analisti si aspettavano un passivo più alto e pari a 1,65 miliardi, in linea con la guidance societaria.

Dopo il balzo del +4,3% di ieri, intorno alle ore 12.15 della seduta odierna le azioni ERG sono in calo dell’1,8%, contro il -0,3% del Ftse Italia Servizi Pubblici.