Falck Renewables, attiva principalmente nell’eolico in Italia e Regno Unito, ha riportato i risultati consolidati del 4° trimestre 2016, che mostrano ricavi in lieve flessione dell’1,6% su base annua a 69,8 milioni per il minor fatturato registrato in tutte le principali aree di business. Nel periodo in esame la produzione complessiva di energia elettrica è stata pari a 510 GWh (515 nel 4° trimestre 2015).
A fronte di costi operativi aumentati del 10,2% su base annua, Falck Renewables ha registrato un Ebitda di 40,4 milioni, in calo del 4,5%, con una marginalità scesa dal 59,7% al 57,9 per cento. Nel dettaglio, è diminuito a 39,2 milioni (-3% a/a) il margine operativo lordo dell’eolico e a 3,2 milioni quello dell’area WTE e biomasse (-15,8%), mentre è salito leggermente l’Ebitda generato nel fotovoltaico (1,4 milioni, +16,7%).
Nel 4° trimestre 2016 la voce ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni si è ridotta del 6,3% su base annua, l’Ebit è diminuito solo dell’1,6% a 15,3 milioni e la marginalità si è mantenuta stabile al 59,7 per cento.
L’aumento degli oneri finanziari netti e da partecipazioni ha determinato la contrazione del risultato ante imposte, passato dai 5,1 milioni del 4° trimestre 2015 ai 2,4 milioni degli ultimi tre mesi del 2016. Proposto un dividendo lordo pari a 0,049 euro per azione (0,045 euro/azione nel 2015).
La posizione finanziaria netta (senza il fair value dei derivati) al 31 dicembre 2016 ha registrato un notevole miglioramento, raggiungendo il valore più basso nella storia di Falck Renewables, presentando debito netto pari a 503,3 milioni rispetto ai 519,1 milioni di fine settembre. L’indebitamento finanziario netto (comprensivo del fair value dei derivati) al 31 dicembre 2016 è pari a 562 milioni, in calo del 5% rispetto all’ammontare al 30 settembre 2016..
Nel 4° trimestre 2016 il gruppo Falck ha effettuato investimenti per 29 milioni, che si confrontano con i 20,6 milioni del pari periodo 2015.
