Il Ftse Mib termina con un guadagno dello 0,5% grazie anche al +1,7% messo a segno dal comparto bancario sostenuto dalla conferma della politica monetaria espansiva da parte del presidente della Bce Mario Draghi.
Della giornata positiva del settore creditizio non hanno beneficiato i servizi finanziari, che, dopo due sedute positive, terminano con una flessione dello 0,5% registrando un andamento opposto rispetto all’indice europeo (+0,7%).
Poste Italiane segna la miglior performance di giornata con un progresso del 3,2 per cento. Ieri il sottosegretario allo Sviluppo Economico Antonello Giacomelli ha confermato che la cessione della quota del 29,7% a Cdp è una delle ipotesi allo studio.
Tra i titoli del risparmio gestito in positivo Fineco e Banca Mediolanum, che guadagnano rispettivamente l’1,4% e lo 0,8 per cento.
Termina con un meno 1,1% Azimut nonostante gli ottimi risultati riportati nel quarto trimestre 2016, chiusosi con ricavi e utile netto in crescita rispettivamente del 29,3% a 206,7 milioni e del 30,5% a 51,4 milioni, superiori alle stime degli analisti.
Vendite su Anima (-2,1%) penalizzato anche dai deludenti risultati riportati nel 2016 in cui ha riportato una contrazione dei ricavi e dell’utile netto.