Il Ftse Mib archivia le contrattazioni a +0,5%, supportato dai titoli bancari e dalle parole di Draghi, che ha confermato l’attuale politica monetaria accomodante ma ha evidenziato segnali di ripresa che fanno ben sperare per il futuro.
In controtendenza il comparto tecnologico di piazza Affari, con il Ftse Italia Tecnologia che chiude a -2,1% sottoperformando nettamente l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,1%).
Il tutto soprattutto a causa delle vendite sulla big cap Stm, penalizzata dalle voci su ritardi nelle forniture ad Apple, che archivia la seduta a -2,1% mentre, per quanto riguarda le mid cap, Reply guadagna lo 0,5% ed Esprinet termina a +1,2 per cento.
Tra le small cap spicca Be a +4,2%, seguita da It Way (+3,4%) e Tas (+3,3%).
Bene anche Txt (+1,8%), che ha chiuso il quarto trimestre con un balzo dell’utile netto.
Sul Nyse, Igt ha archiviato il periodo settembre-dicembre 2016 con margini operativi in flessione e utile netto in aumento a 233 milioni.