Avvio di settimana all’insegna del denaro, per i corsi del gruppo ingegneristico di San Donato, dopo le pesanti perdite della scorsa ottava connesse al sell-off sulle quotazioni del petrolio. Le reazione di oggi, sostenuta al momento da bassi volumi, si è sviluppata sul tenuta dell’importante supporto statico posto a 0,40 euro, ma non ha ancora spinto Saipem al di sopra della trend line ribassista di breve periodo, tracciata sul massimo relativo intraday dello scorso 26 gennaio e attualmente in transito in area 0,415/0,416 euro.
L’eventuale esito positivo dell’attacco a questa resistenza dinamica rappresenterebbe un primo segnale di forza ritrovata che, tuttavia, dovrà essere confermato dal ritorno sopra la media mobile a 200 sedute, attualmente passante per 0,423 euro. In questo scenario positivo, l’obiettivo rialzista è individuabile a 0,446 euro, chiudendo così il gap down aperto nella seduta dello scorso 24 febbraio con uno step intermedio a 0,442 euro.
Nel caso in cui la pressione ribassista ritorni a prevalere, il cedimento del sopracitato supporto statico a 0,40 euro rappresenterebbe un segnale decisamente negativo dato che le quotazioni potrebbero scivolare rapidamente verso il successivo supporto a 0,386 euro. Si tratta di un livello molto importante perché proprio da qui è iniziato alla fine dello scorso novembre il movimento rialzista che ha riportato Saipem a 0,58 euro nella seduta del 3 gennaio.
