[FLASH] Atlantia archivia il quarto trimestre 2016 con ricavi pari a 1.355 milioni, in crescita del 4,5% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente (-1,2% vs consensus), grazie alle buone performance del traffico registrate dalle controllate Aeroporti di Roma (Adr) e Autostrade per l’Italia (Aspi).
L’Ebitda sale dell’1,5% a 738 milioni (-3,1% vs consensus) rispetto allo stesso periodo del 2016.
Balzo dell’Ebit che raggiunge 593 milioni, in progresso del 45,3% (+7,2% vs consensus). Il reddito operativo ha beneficiato di recuperi di accantonamenti ai fondi di ripristino e rinnovi, che hanno portato la voce ad un saldo positivo di 123 milioni, contro un costo di 77 milioni nel pari periodo del 2016.
Il conto economico si chiude con un utile netto totale più che raddoppiato a 338 milioni, mentre il risultato netto di competenza del gruppo sale a 309 milioni a fronte dei 99 milioni del 2016 (+45,1% vs consensus).
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 si attesta a 11,677 miliardi, in aumento di 1.488 milioni rispetto a fine settembre (+349 milioni vs consensus).
Proposto all’assemblea dei soci un dividendo di 0,970 euro per azione (0,880 euro per
azione nel 2015) a valere sul risultato del 2016. Si ricorda che di suddetto dividendo 0,440 euro per azione sono stati corrisposti in acconto lo scorso novembre. Nel prossimo mese di maggio verrà pagato il saldo di 0,530 euro per azione.
Per il 2017 il management prevede un miglioramento della redditività del gruppo e una crescita dei principali indicatori gestionali.
Poco dopo l’apertura delle contrattazioni il titolo scambia a 22,54 euro in rialzo dello 0,6%, sovraperformando il Ftse Mib che risulta invariato.