Nel quarto trimestre 2016 il gruppo realizza ricavi pari a 41,1 milioni, in calo del 61,5% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente che recepiva gli effetti di un calendario fieristico più favorevole caratterizzato da importanti manifestazioni quali l’Expo, evento conclusosi il 31 ottobre 2015.
Suddetta dinamica si riflette a livello sia di Ebitda che di Ebit, passati da un valore positivo di 23,9 milioni e 12,8 milioni a un deficit rispettivamente di 10,7 milioni e 27,9 milioni, in presenza di svalutazioni crediti e altri accantonamenti aumentati del 79,7% a 15 milioni. Questi ultimi includono tra l’altro rettifiche sul marchio della controllata in Sudafrica e la testata editoriale Food & Beverage di Fiera Milano Media.
Inverte il segno anche il risultato ante imposte, che passa da un utile di 15,3 milioni a una perdita di 28,4 milioni.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto è pari 38,3 milioni, in calo di 6 milioni rispetto all’ammontare di fine settembre 2016.
Nel 2017 Fiera Milano beneficerà degli effetti di un più favorevole calendario fieristico caratterizzato anche dalla presenza di importanti manifestazioni biennali direttamente organizzate quali Tuttofood e Host.
Il management prevede pertanto per l’esercizio in corso un Ebitda in deciso miglioramento rispetto all’esercizio precedente e il ritorno all’utile. Inoltre, il rafforzamento del portafoglio manifestazioni consentirà una riduzione dell’effetto della stagionalità del calendario fieristico.