Il direttore Roberto Napoletano ha trasmesso al CdA la sua richiesta di autosospensione alla vigilia del consiglio straordinario convocato per oggi pomeriggio. All’ordine del giorno l’esame della situazione dopo il bliz di venerdì scorso della Guardia di Finanza, che sta indagando sui vertici della società, tra cui il direttore Napoletano, l’ex presidente Benito Benedini e l’ex Ad Donatella Treu.
Un’assemblea straordinaria dei giornalisti del quotidiano finanziario di Confindustria ha proclamato venerdì scorso uno sciopero ad oltranza fino a quando il direttore, Roberto Napoletano, non lascerà la guida del giornale. Guida che, alla luce dell’autosospensione, dovrebbe essere affidata a uno degli attuali vice direttori.
Ricordiamo che il gruppo ha in corso un processo di risanamento dei conti, che ha visto la predisposizione del nuovo piano industriale e la verifica delle attività in bilancio, affinché siano iscritte ad un valore non superiore a quello effettivamente recuperabile (impairment test), da cui è emersa una svalutazione di 19 milioni, che ha portato il patrimonio netto in negativo di 7 milioni.
In agenda per giovedì 16 marzo il CdA per l’approvazione dei conti 2016 e quindi l’ammontare dell’aumento di capitale da portare all’approvazione dei soci nell’assemblea che dovrebbe tenersi in aprile. Al momento rumors quantificano per il quotidiano la necessità di risorse liquide per 100 milioni circa, alla luce anche dei cinque milioni di cassa bruciati ogni mese, ma la controllante Confindustria non vorrebbe sborsare oltre i 60 milioni.