Il Ftse Mib ha archiviato invariato a 19.658 punti la scora ottava, caratterizzata dalla riunione della Bce, dal calo del petrolio e dai dati sul mercato del lavoro americano che hanno definitivamente consolidato le aspettative di un rialzo dei tassi da parte della Fed nel meeting del 14 e 15 marzo.
In lieve calo il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che segna un -0,6% w/w sostanzialmente in linea al -0,8% w/w del corrispettivo indice europeo.
Tra i titoli del comparto vendite su Buzzi, che lascia sul terreno il 3,6% w/w. Continua la corsa sui massimi, invece, di El.En (+7,1% w/w) e di Biesse (+5,6% w/w). Nuovi record storici anche per Datalogic (+5,2% w/w) dopo i buoni risultati 2016.
Ben intonate anche Interpump (+2,3% w/w) ed Ima (+1,3% w/w), mentre prevalgono le prese di profitto su Cementir (-1,1% w/w).
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni forti acquisti su Saes Getters (+4,2% w/w) ed Intek Group (+4,5% w/), ma la protagonista dell’ottava è Gefran. Il gruppo vola infatti del 15,1% w/w nella settimana in cui ha diffuso i conti 2016, esercizio chiuso con un ritorno all’utile a dimostrazione dell’efficacia della strategia del management.