Infrastrutture – Save al primo posto dopo i conti 2016

L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri in rialzo dello 0,6%, sovraperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (+0,1%) e in linea con il Ftse Mib (+0,2%). Gli investitori non si sbilanciano in attesa che in settimana la Fed sveli le prossime mosse di politica monetaria anche se un nuovo aumento dei tassi sembra ormai essere dato per scontato. Nessuno scossone per i listini neanche dopo il discorso di Mario Draghi che ha ribadito l’importanza dell’attuazione delle riforme strutturali da parte dei Governi.

All’interno del listino principale Atlantia chiude in rialzo dello 0,9 per cento. La holding della famiglia Benetton archivia il quarto trimestre 2016 con ricavi pari a 1.355 milioni (+4,5%), Ebitda a 738 milioni (+1,5%), Ebit a 593 milioni (+45,3%), utile netto totale di competenza del gruppo più che raddoppiato a 309 milioni. L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 si attesta a 11,677 miliardi, in aumento di 1.488 milioni rispetto a fine settembre. Proposto all’assemblea dei soci un dividendo di 0,970 euro per azione (0,880 euro per azione nel 2015) a valere sul risultato del 2016.

Tra le mid cap svetta Save (+2,5%) che mette a segno la miglior performance del settore. Il gestore degli aeroporti di Venezia e Treviso archivia il quarto trimestre 2016 con ricavi pari a 44,1 milioni (+7,1%), Ebitda a 18,7 milioni (+8,4%), Ebit a 12 milioni (+6,1%), utile ante imposte a 10,2 milioni (-7,3%). L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 ammonta a 238,2 milioni, in aumento di 3,5 milioni rispetto a fine settembre. Il Consiglio di Amministrazione proporrà all’assemblea la distribuzione di un dividendo pari a complessivi 35 milioni, circa 0,63245 euro per azione (+16,7%).