Ottava incolore per Piazza Affari, con il Ftse Mib invariato a 19.658 punti, sostenuto dal positivo andamento dei titoli bancari. In sovraperformance il Ftse Italia media che segna un progresso del 3,6% superiore di oltre due punti percentuali anche rispetto all’Euro Stoxx di riferimento (+1,3%). Denaro su Mediaset (+4,3%) e Rcs (+8,7%). Profondo rosso per Il Sole 24 Ore (-7,2%).
Settimana senza variazioni per il Ftse Mib che resta fermo a 19.658 punti, con i titoli bancari in gran spolvero. Acquisti anche nel comparto in esame, che riporta una crescita del 3,6% in sovraperformance rispetto all’Euro Stoxx di riferimento (+1,3%).
Dopo alcuni giorni di stallo in attesa dello sblocco delle controversie con Vivendi, il titolo Mediaset guadagna il 4,3% tornando sopra i 4 euro per azione, complice anche il fermento che ha caratterizzato la settimana della controllata Ei Towers e le ipotesi di aggregazione con Rai Way. Intanto a Cologno Monzese rafforzano i vertici di Premium nominando Marco Leonardi nella carica di Ceo.
Sugli scudi il titolo Rcs, che arriva ad 87 centesimi con un progresso dell’8,7% favorito anche dalle prospettive positive anticipate da patron Urbano Cairo, in attesa del CdA per l’approvazione dei conti 2016 in agenda per il 17 marzo. Indiscrezioni vedono un Ebitda adjusted 2016 vicino ai 100 milioni ed il ritorno in positivo del risultato finale.
In scia sale del 2,9% anche Cairo Communication, che porta all’11% i guadagni nell’ultimo mese. Entrambi i titoli potrebbero essere stati influenzati positivamente anche dal giudizio buy espresso dagli analisti di Banca Imi, che hanno fissato i target price rispettivamente a 1,01 per Rcs e 4,6 euro per la controllante Cairo Communication.
Molto volatile il titolo Mediacontech (+27,5% nei cinque giorni, nonostante il calo superiore al 10% di venerdì scorso), dopo la presentazione dei risultati 2016. L’esercizio evidenzia un utile di 11,8 milioni (rispetto a 0,4 milioni del 2015), dopo aver registrato la plusvalenza pari a 15,7 milioni derivante dalla cessione di Deltatre.
Acquisti anche su Caltagirone Editore (+1,8%), nonostante i conti 2016 abbiano riportato un deficit di 62,4 milioni, dopo aver contabilizzato svalutazioni di immobilizzazioni immateriali a vita indefinita per complessivi 45,4 milioni.
Crollano invece le quotazioni del titolo Il Sole 24 Ore, che scende a 32 centesimi con un calo del 7,2 per cento. Venerdì scorso la GdF ha eseguito quattro decreti di perquisizione, nell’ambito dell’inchiesta aperta per falso in bilancio. Tra i nove indagati anche il direttore Roberto Napoletano, l’ex presidente Benito Benedini e l’ex Ad Donatella Treu. Un’assemblea straordinaria dei giornalisti del quotidiano finanziario di Confindustria ha proclamato uno sciopero ad oltranza fino a quando il direttore, Roberto Napoletano, non lascerà la guida del giornale.