Ieri il CdA della società attiva nel settore delle rinnovabili e dell’efficienza energetica ha deliberato l’emissione di un prestito obbligazionario convertibile (POC) in azioni Agatos S.p.A. per un importo complessivo massimo pari a 11,45 milioni di euro, scadenza 2026 e cedola fissa annua del 4,75 per cento. Il POC, costituito da obbligazioni del valore nominale di 1 euro, sarà emesso in due tranche:
- una “Tranche A” fino a un massimo di 4,95 milioni nominali con esclusione del diritto di opzione (ossia non sottoscrivibile dagli attuali azionisti); questi bond saranno offerti preliminarmente in scambio ai possessori delle obbligazioni “Convertibile TE Wind S.A. 2013-2018”;
- una “Tranche B” fino a un massimo di 6,5 milioni nominali riservata unicamente a investitori qualificati; questi bond saranno offerti preliminarmente in scambio con gli attuali obbligazionisti detentori delle obbligazioni “TE Wind S.A. 2014-2020 6%”.
Il POC sarà quotato sul segmento AIM di Borsa Italiana. Il CdA proporrà all’Assemblea straordinaria degli azionisti un aumento di capitale per un massimo di 11,45 milioni al servizio esclusivo della conversione delle suddette obbligazioni.
L’obiettivo dell’emissione del POC è quello di ridurre il costo medio del debito, allungarne la durata media e, nell’ipotesi di conversione, rafforzare la struttura finanziaria e patrimoniale ereditata da TE Wind.
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