Inizio di settimana all’insegna della cautela per i principali listini del Vecchio Continente che chiudono in frazionale rialzo in attesa di alcuni appuntamenti importanti dei prossimi giorni. A Milano il Ftse Mib archivia le contrattazioni a +0,2% a 19.707 punti. Segni positivi anche per il Ftse 100 di Londra (+0,3%), il Dax di Francoforte (+0,2%) e il Cac 40 di Parigi (+0,1%), mentre chiude poco sotto la parità l’Ibex 35 di Madrid (-0,1%). La prima seduta d’ottava del Ftse Aim Italia, è stata archiviata con una limatura dello 0,2% a 8.171 punti, sottoperformando sia il London Ftse Aim 100 sia il London Ftse Aim All Share, che hanno chiuso in rialzo rispettivamente dello 0,6% e dello 0,3 per cento. Consistente il volume degli scambi pari a 4.436.127, un livello superiore alla media delle sedute fino ai 3 mesi precedenti.
Seduta positiva per Enertronica, in rialzo del 4,2% a 3,60 euro con 68.700 pezzi tradati, un numero decisamente superiore rispetto al volume medio scambiato fino ai 3 mesi precedenti. Il gruppo consolida ulteriormente la propria presenza negli Stati Uniti, costituendo la società Enertronica Inc, con l’obiettivo di sviluppare le proprie linee di business nel settore delle energie rinnovabili. Contestualmente è stato sottoscritto un contratto di EPC (engineering, procurement, construction) per la progettazione di due parchi fotovoltaici per complessivi 50 MW, che saranno realizzati negli Usa nel 2017-2018. Il valore complessivo del contratto è di circa 500mila dollari.
Con 51.150 pezzi passati di mano, Lu-Ve ha chiuso la prima seduta di settimana in rialzo dell’1,8% a 12,37 euro in scia alla comunicazione degli ottimi risultati conseguiti nel 2016, anno in cui la società è stata impegnata nella strategia di internazionalizzazione con l’acquisizione del 95% della società indiana Spirotech attiva negli scambiatori di calore tecnologicamente avanzati. Risultati che consentono la distribuzione di un dividendo unitario di 0,22 euro. Inoltre, l’assemblea dei soci, venerdì scorso, ha approvato il passaggio dalla quotazione dei propri strumenti finanziari dall’Aim al mercato maggiore.
Ritraccia Cover 50, dopo le sedute negative della scorsa settimana, recuperando il 5,3% a 8,43 euro con 6.600 pezzi trattati, mentre si arresta la corsa iniziata a fine febbraio di Poligrafici Printing, che lascia sul terreno il 10,5% chiudendo la sessione a 0,43 euro con 292.000 azioni passate di mano, un valore decisamente superiore fino alla media dei volumi scambiati fino ai 3 mesi precedenti.
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