Nulla frena la corsa del titolo Brembo che nella seduta di ieri ha rotto al rialzo, con volumi superiori alla media, una trend line discendente a 65,31 euro (linea blu del grafico), chiudendo così la seduta a 66 euro tondi in rialzo dell’1,62%.
Di questo passo i corsi azionari del gruppo bergamasco sembrano destinati a raggiungere, entro breve, i massimi storici segnati il 3 marzo a 66,6 euro (linea gialla del grafico).
A quel punto sarà interessante vedere se Brembo riuscirà a violare nuovamente i suoi record con target a 67 euro che, in mancanza di riferimenti tecnici, diventa la resistenza statica più accreditata (essendo una soglia psicologica formata dal numero tondo).
Debolezza sul titolo potrebbe arrivare, invece, soltanto con la rottura ribassista del supporto dinamico di brevissimo formato dalla trend line inclinata leggermente al rialzo (linea celeste del grafico), partita con il minimo del 6 marzo a 64,25 e venutasi a creare con l’unione dell’altro minimo a 64,45 euro battuto il 9 marzo.
Nel caso in cui dovesse palesarsi lo scenario ribassista, il primo target short risiede nel supporto statico posizionato in area 62 euro (linea rossa del grafico) che risulta essere un livello parecchio toccato dagli operatori nel corso delle contrattazioni dei primi due mesi dell’anno.