Astaldi archivia il quarto trimestre 2016 con risultati economici e finanziari in linea con le attese ma in forte progresso anno su anno.
Il fatturato cresce del 8,3% a 853 milioni e atterra sul consensus. L’Ebitda è pari a 95 milioni con un incremento del 35,4% rispetto al pari periodo 2015, portando la redditività al 11,1% (220 punti base). L’Ebit adjusted si fissa a 75 milioni, +53%, rispetto ai 49 milioni dal quarto trimestre 2015. Il ros ammonta a 8,8% contro il 6,2% (+260 punti base). L’utile netto è pari a 17 milioni, più che triplicato rispetto ai 5 milioni del 2015. L’indebitamento finanziario netto a fine anno è pari a 1.089 milioni, in linea con le attese e maggiore di quello registrato nel 2015.
Il portafoglio ordini ammonta a oltre 27 miliardi, di cui 19,5 mld in esecuzione e 8 mld di ulteriori iniziative acquisite e in via di finalizzazione. I nuovi ordini sono pari a 4,5 miliardi.
Il Cda proporrà all’assemblea del 21 aprile (con stacco 15 maggio) la distribuzione di un dividendo di 0,2 euro per azione, invariato sul 2015.