La holding di Autostrade per l’Italia e Aeroporti di Roma ha chiuso il 2016 con ricavi consolidati pari a 5.484 milioni, in crescita del 3,4% rispetto all’anno precedente.
Nel dettaglio, il giro d’affari delle attività autostradali italiane (69,2% dei ricavi di gruppo) è aumentato del 3,6% a 3.794 milioni, essenzialmente per effetto della crescita del traffico (+3,2%), degli incrementi tariffari annuali (+1,09% per Autostrade per l’Italia) e del consolidamento di Società Autostrada Tirrenica a partire dal 30 settembre 2015.
I ricavi delle attività autostradali estere (10,2% del fatturato consolidato) sono aumentati del 2,2% a 558 milioni (+6% a parità di tassi di cambio). Traffico in crescita complessivamente dell’1,7% a/a, quale effetto della crescita dei volumi in Cile (+5,8%) e in Polonia (+10,5%) a fronte di una contrazione in Brasile (-2,7%).
Il giro d’affari delle attività aeroportuali italiane (16,1% del totale) presenta un incremento del 10% a 883 milioni, grazie ai ricavi per servizi aeronautici, pari a 636 milioni, che aumentano del 13% a/a. Nei 2016 Aeroporti di Roma (Fiumicino e Ciampino) ha accolto oltre 47 milioni di passeggeri, in una crescita dell’1,8% rispetto all’anno precedente.
L’Ebitda consolidato raggiunge quota 3.378 milioni, in crescita del 5,1% a/a. Nel dettaglio, il margine operativo lordo delle attività autostradali italiane, pari a 2.384 milioni (7,6% del totale), si è incrementato del 6,5% a/a. Sale del 3,7% (+8% a parità di tassi di cambio) l’Ebitda delle attività autostradali estere, che ammonta a 422 milioni di euro (12,5% del totale). Invece, il margine operativo lordo delle attività aeroportuali italiane cresce del 18,2% a 532 milioni (15,7% del totale).
L’Ebit si fissa a 2.315 milioni, riportando una crescita del 4,7%, scontando essenzialmente l’impatto negativo dell’attualizzazione dei fondi per ripristino e sostituzione delle infrastrutture autostradali.
Balzo a 1.122 milioni l’utile netto di pertinenza del gruppo, che registra un progresso del 31,5% rispetto al 2015 (+10% su base omogenea).
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 ammonta a 11.677 milioni, in aumento di 1.290 milioni rispetto a fine 2015, essenzialmente per l’acquisizione di Aéroports de la Côte d’Azur. Il gruppo dispone di una riserva di liquidità pari a 6.144 milioni.
Gli investimenti operativi del gruppo sfiorano i 1.422 milioni nel 2016 (1.488 nel 2015). Nel dettaglio, gli investimenti riguardanti le attività autostradali italiane sono stati pari a 718 milioni, quelli per la rete estera 177 milioni di euro e quelli per le attività aeroportuali 445 milioni.
Proposto all’Assemblea dei Soci un dividendo di 0,970 euro per azione (0,880 euro per azione nel 2015), con la distribuzione a maggio 2017 del saldo di 0,530 euro per azione che si aggiunge all’acconto di 0,440 euro per azione corrisposto a novembre 2016.