Auto – Conti 2016 da record per Vw, spiraglio per Fca

Il gruppo tedesco ha chiuso il 2016 con un fatturato da record di 217,3 miliardi, mostrando un ritorno all’utile per 5,14 miliardi dopo la perdita di 1,6 miliardi registrata nell’esercizio precedente in seguito al Dieselgate.

Il 2016, inoltre, è stato l’anno in cui la casa di Wolfsburg ha superato Toyota nella classifica dei produttori auto mondiali, conquistando il primo posto con circa 10,4 milioni di veicoli venduti.

Il marchio Volkswagen, tuttavia, continua a subire gli strascichi dello scandalo sulle emissioni, riportando anche senza contare i costi non ricorrenti un risultato operativo in calo dell’11,1% a 1,9 miliardi.

Il gruppo prevede comunque per il 2017 un fatturato in crescita del 4% con un margine operativo compreso tra il 6 e il 7%, rispetto al 6,7% del 2016.

Nella conferenza stampa sui risultati, inoltre, il Ceo Matthias Mueller è tornato sulla questione di un’operazione con Fca, dichiarando “non ho mai detto di escludere rapporti con altri costruttori. Ho detto di non avere contatti con Marchionne”.

Il manager ha poi aggiunto “non ci siamo mai occupati di un’integrazione tra Fca e Volkswagen. Dovevamo occuparci di altri problemi”. Dichiarazioni che aprono uno spiraglio per un possibile deal con la casa di Detroit in futuro, dopo la smentita arrivata negli scorsi giorni all’ipotesi di un matrimonio tra i due gruppi avanzata da Marchionne.

Quanto al progetto di collaborazione con l’indiana Tata, annunciato di recente, Mueller ha espresso “fiducia nel fatto che sarà un successo”, diversamente da quanto avvenuto con l’ex partner giapponese Suzuki, con il quale i progetti sono falliti a causa “di differenti culture societarie”.