Igt – Solido 2016 ma guidance 2017 sotto le attese

Il gruppo con sede a Londra nato dalla fusione tra GTech (ex Lottomatica) e International Game Technology ha archiviato l’esercizio 2016 con ricavi per 5.154 milioni di dollari, in aumento del 2% a cambi costanti rispetto ai 5.088 pro forma del 2015. L’incremento del fatturato riflette la crescita dei ricavi da lotterie, parzialmente compensata dalle performance inferiori di DoubleDown e delle vendite di prodotti di gaming.

Durante l’anno la società ha consegnato 33.147 macchinette in giro per il mondo e i ricavi da lotterie a parità di perimetro, esclusa l’Italia, sono aumentati dell’8%, mentre la raccolta da lotterie nel Belpaese è cresciuta del 6% nel 2016.

Su base reported, l’Ebitda adjusted ha riportato uno sviluppo del 9% mentre i dati pro-forma evidenziano un progresso a cambi costanti del 3 per cento.

Il reddito operativo adjusted è cresciuto del 9% (pro-forma, a cambi costanti), grazie a maggiori ricavi per servizi alle lotterie parzialmente controbilanciati da minori vendite di prodotti per le lotterie stesse.

L’esercizio si è chiuso con un utile netto di 211 milioni, a fronte della perdita netta per 75,6 milioni del 2015.

Nel 2017 Igt si attende di raggiungere un Ebitda adjusted tra 1,68 e 1,76 miliardi di dollari. Per quanto riguarda le capex, sono previste spese di mantenimento fra 525 e 575 milioni (di cui circa 100 milioni per il nuovo contratto con la Florida Lottery) oltre a 100 milioni per la crescita.

In Italia, il rinnovo della concessione per il Lotto richiederà un esborso di circa 320 milioni (195 milioni netti dopo il contributo del socio di minoranza). L’indebitamento netto a fine 2017 dovrebbe collocarsi entro il range 7,6-7,8 miliardi.

La guidance per il 2017 non ha convinto gli operatori e, unita al calo dei ricavi nel quarto trimestre 2016, ha portato il titolo a cedere oltre il 15% nella seduta di giovedì, mentre nelle due giornate successive il titolo ha chiuso in frazionale rialzo.