Nel quarto trimestre 2016 il gruppo realizza ricavi pari a 328,4 milioni, in progresso del 3,5% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
Una performance positiva che prosegue a livello di Ebitda che cresce del 3,6% a 18,3 milioni, rispetto ai precedenti 17,7 milioni.
Diversamente l’Ebit diminuisce lievemente (-0,8%) a 13,4 milioni, in relazione ad ammortamenti e accantonamenti e svalutazioni aumentati rispettivamente del 21,3% e del 16,6%.
Tale dinamica si riflette a livello di utile netto, che passa da 9,2 a 8,5 milioni (-6,9%) scontando anche la presenza di oneri non ricorrenti pari a 0,6 milioni, relativi alla riorganizzazione delle attività DE.AL. nonché a un maggior carico fiscale (+3,7%).
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si attesta a 177,5 milioni, in aumento di 6,9 milioni rispetto a fine settembre 2016.
Il Cda propone all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,70 euro per azione (0,66 euro l’anno precedente) con stacco cedola il prossimo 22 maggio.
Per il 2017 il management mantiene il focus sull’innovazione sia in termini di processo che di prodotto, con l’obiettivo di sfruttare tutte le opportunità di mercato, consolidare la leadership e confermare i livelli di redditività raggiunti, nonchè l’attenzione al controllo dell’assorbimento del circolante. Il tutto in presenza di consumi alimentari fuori casa in Italia attesi sui livelli dell’anno precedente.
