La prima seduta della settimana è stata positiva per le Borse europee, eccetto Madrid (-0,11%) e Lisbona (-0,15%). Il Ftse Mib di Milano ha messo a segno il 4° rialzo consecutivo chiudendo sopra i 19.700 punti (+0,3%), con in vetta Banca Mediolanum ed FCA (+2,3%), che attende l’appuntamento tra le case automobilistiche e il presidente Usa Donald Trump di mercoledì per una revisione delle regole sulle emissioni di veicoli.
Bene il settore delle utility e delle rinnovabili, sia quello italiano (+0,3%) sia quello della zona Euro (+0,1%). Fra le Big Cap si sono distinti i due colossi del gas, Snam e la ex controllata Italgas (+0,8%).
Fra le Mid Cap hanno chiuso con un guadagno del 3,5% le azioni Acea, dopo che nella prima metà della seduta erano fra le peggiori del settore. A spingere le quotazioni i risultati consolidati del 4° trimestre 2016 [ACEA – NEL 4Q 2016 CONTI IN CRESCITA SOLO GRAZIE A ELEMENTI REGOLATORI], con un dividendo unitario proposto pari a 0,62 euro (0,5 euro/azione il dividendo 2015).
Sostanzialmente stabili in area 2,37 euro le azioni di Hera (+0,2%); quello della multi-utility bolognese risulta il 2° miglior titolo del settore da inizio anno con una performance (YTD) pari al +8,2 per cento. Fra le Small Cap stabili i corsi di Alerion Clean Power (+0,1%).