Ieri le borse europee hanno archiviato la seduta in territorio negativo, ad eccezione del Dax di Francoforte invariato. Il Ftse 100 di Londra ha contenuto i danni chiudendo a -0,1%, il Cac 40 di Parigi ha terminato a -0,5%, mentre il Ftse Mib di Milano (19.537 punti) e l’Ibex 35 di Madrid hanno riportato un calo dello 0,9 per cento.
In flessione il Ftse Aim Italia, che ha segnato una riduzione dello 0,3%, sottoperformando il London Ftse Aim 100, in parità, e il London Ftse Aim All Share (-0,2%). In diminuzione il volume medio degli scambi, che si è attestato a 2.743.251 titoli trattati, un livello al di sotto dei volumi registrati nelle sedute fino ai 3 mesi precedenti.
Acquisti su Fope (+1,7% con 8.500 titoli trattati), azienda orafa attiva nel mercato dei gioielli a livello globale. Integrae Sim ha avviato la copertura del titolo con rating buy e target price di 3,65 euro per azione, segnalando quale punto di forza del gruppo la forte innovazione di prodotto e processo produttivo attraverso l’automazione delle diverse lavorazioni elevando, che garantiscono e incrementano la qualità dei prodotti.
Attenzione anche su GPI (+0,5% con 9.900 azioni scambiate), approdata all’Aim lo scorso 29 dicembre a seguito della fusione nella Spac Capital For Progress1, consolida la presenza in Polonia. La società, attiva nei servizi IT e di Business Process Outsourcing per la sanità ed il sociale, ha potenziato la struttura internazionale del gruppo elevando dal 19% al 60% la partecipazione detenuta nella polacca Saluris. La società, distributore di GPI nel mercato polacco e nei paesi baltici, opera nella promozione e distribuzione di soluzioni informatiche e tecnologiche nel settore sanitario.
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