Nell’attesa dei risultati del quarto trimestre 2016 che saranno pubblicati domani, le quotazioni della società attiva nel controllo del traffico aereo sono inserite all’interno di un trend rialzista avviato sul minimo dello scorso 8 febbraio a 3,11 euro.
I corsi di Enav sono così ritornati a ridosso dell’importante resistenza statica a 3,486 euro, anche se con volumi decisamente ridotti. Si tratta comunque di un livello importante in quanto a metà gennaio aveva già stoppato il movimento ascendente avviato sul minimo assoluto del 22 novembre 2016 a quota 2,936 euro.
Agli attuali livelli, il superamento di 3,486 euro, confermato in chiusura di seduta e con volumi superiori alla media, rappresenterebbe un segnale di forza che potrebbe aprire velocemente la strada delle quotazioni verso un primo obiettivo rialzista a 3,55 euro, al di sopra del quale il successivo target è posizionato in area 3,66 euro.
Segnale di debolezza sarebbe, invece, un nuovo ritorno delle quotazioni sotto la soglia di 3,40 euro dato che in questo caso, Enav si troverebbe al di sotto della trend line rialzista di breve periodo, ma anche di un rilevante supporto statico. In questo scenario negativo, il primo obiettivo ribassista è posto a a 3,285 euro, al di sotto del quale la discesa potrebbe proseguire fino a 3,11 euro.