Molta attenzione al titolo Tenaris che questa mattina potrebbe beneficiare della revisione di giudizio, attuata da Fitch, ieri sera a mercati chiusi. L’agenzia di rating ha confermato la valutazione sul lungo termine ad “A-” per Tenaris mentre ha rivisto l’outlook da stabile a positivo. La revisione dell’outlook arriva dalla capacità della società di mantenere “costantemente forti metriche di credito durante la crisi petrolifera e del gas”.
Il titolo potrebbe beneficiare della notizia tornando ad attaccare la resistenza statica di 14,85 euro (linea verde del grafico), per tentare di violarla al rialzo ed andare verso i 15,11 euro chiudendo di conseguenza il gap down con cui si era aperta la seduta del 9 marzo. Il vero target rialzista è individuato però in 15,50 euro, area da sempre molto sensibile per gli operatori.
Una fase rialzista per il titolo quest’oggi potrebbe anche essere favorita dal dato sulle scorte di greggio pubblicato ieri in tarda serata dall’agenzia Api, che ha mostrato una flessione di 531 mila barili dello stock in Usa per la settimana che si è conclusa il 10 marzo, contro delle aspettative di un incremento di 3,5 milioni di barili.
Nel poco probabile caso in cui le vendite dovessero prendere il sopravvento, a dispetto del giudizio positivo di Fitch e dei dati sulle scorte, le quotazioni di Tenaris potrebbero raggiungere i 14 euro tondi dove passa una trend line dinamica (linea rossa del grafico), partita con il minimo relativo dell’11 febbraio 2016 a 8,53 euro. Zona decisamente attrattiva per i traders considerato che da quelle parti ci passa anche la media mobile a 200 giorni.