Astaldi – Risultati operativi in forte progresso nel 4° trim 2016

Astaldi chiude il quarto trimestre 2016 in linea con gli obiettivi economici e finanziari di gruppo e con il consensus. I ricavi ammontano a 853 milioni (+8,3%) e l’Ebitda, pari a 95 milioni, cresce del 35,4%, con la redditività in salita di 220 punti base al 11,1 per cento. L’Ebit adjusted migliora di ben il 53% a 75 milioni. L’indebitamento finanziario netto a 1.089 milioni è allineato all’obiettivo societario, grazie alla buona gestione del circolante, alle importanti dismissioni effettuate nell’ultimo semestre dello scorso anno. Includendo le recenti dismissioni il debito attuale risulterebbe già sotto il miliardo. 

Astaldi chiude il quarto trimestre con risultati economici in linea con le attese e in forte crescita. Risultati positivi che permettono al gruppo di centrare anche gli obiettivi 2016.

Fonte: dati societari; elaborazione: Market Insight

Il portafoglio ordini in esecuzione cresce a 19,5 miliardi (+9% rispetto ai 17,8 miliardi a fine 2015), con il contributo di oltre 4,5 miliardi di nuovi ordini e addendum contrattuali. Le nuove commesse sono riconducibili per il 26% all’Italia e 74% all’estero.

Il fatturato cresce del 8,3% a 853 milioni, beneficiando dell’accelerazione delle attività in Turchia, Russia, Polonia e Romania, oltre che in Nord America e Algeria. Stabili le attività in Italia.

L’Ebitda è pari a 95 milioni, in progresso a doppia cifra (+35,4% a/a), e la redditività si fissa al 11,1% (+220 punti base). L’Ebit adjusted ammonta a 75 milioni (+53% a/a) e il Ros si colloca al 8,8 per cento (+260 punti base a/a). L’utile netto ammonta a 17 milioni (+249,6% a/a), nonostante un saldo della gestione finanziaria e imposte sfavorevoli.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 è pari a 1.089 milioni, contro 983 milioni del pari periodo 2015. L’indebitamento ha registrato un miglioramento di 300 milioni nel secondo semestre grazie alle dismissioni effettuate nel corso dell’anno, ma anche del positivo andamento del capitale circolante. Il rapporto debt/equity si attesta a 1,5x, mentre il corporate debt/equity (che esclude la quota dell’indebitamento relativa alle attività in concessione, in quanto per sua natura autoliquidante) è pari a circa 0,9x.

Il 2016 si chiude dunque in linea con il Piano Strategico 2016-2020. Lo scorso anno infatti si è conclusa l’operazione di cessione della autostrada A4 alla Società spagnola Abertis ed è stato siglato l’accordo con il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane per la cessione del 36,5% della quota detenuta da Astaldi in M5 (Concessionaria della Metropolitana di Milano Linea 5). Il processo di dismissione degli asset in concessione ha subito un ulteriore accelerazione nei primi mesi del 2017, con l’ingresso del fondo infrastrutturale Meridiam nel capitale della Concessionaria dell’Ospedale Metropolitano Occidente di Santiago del Cile e con la vendita al socio di maggioranza SPIC della quota detenuta dal Gruppo nell’Impianto Idroelettrico di Chacayes in Cile.

Fonte: presentazione societaria