Be – I ricavi generati all’estero superano il 40% nel 2016

Il gruppo Be, che fornisce consulenza di business e soluzioni Ict per il settore finanziario, ha pubblicato i conti relativi all’esercizio 2016.

Nel periodo in esame i ricavi del gruppo ammontano a 135,6 milioni, in aumento del 18,7% rispetto all’anno precedente, beneficiando sia delle acquisizioni (LOC, R&L) sia di un importante crescita dei volumi del perimetro tedesco.

Nel dettaglio, il segmento del Business Consulting ha registrato ricavi pari a 101,8 milioni (+29,7% rispetto al 2015). I ricavi operativi realizzati dalle controllate estere si attestano nel totale a 57 milioni, in crescita del 72,6% rispetto al 2015. La produzione estera ha raggiunto il 42% sul totale dei ricavi operativi.

L’Ebitda adjusted, misura calcolata al netto degli oneri straordinari per ristrutturazioni (2 milioni), ha beneficiato di questa dinamica positiva, crescendo del 15,4% a 18,2 milioni. Significativo il recupero di marginalità del settore ICT in Italia al netto degli oneri straordinari di ristrutturazione.

Andamento positivo che si è amplificato a livello di reddito operativo, con l’Ebit adjusted in aumento del 27,8% a 11,8 milioni. Il gruppo ha scelto di penalizzare la marginalità con costi straordinari per circa 2 milioni per gestire una ridefinizione dei perimetri del segmento “operations”, contro 0,7 milioni di oneri straordinari sostenuti nel 2015.

L’utile netto di competenza dei soci raggiunge i 4,2 milioni, in crescita del 22,9% rispetto all’anno precedente. Il mercato domestico è quello che mantiene la maggior quota di contribuzione alla formazione dell’utile di esercizio.

L’analisi patrimoniale evidenzia un indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 di 1,6 milioni, in contrazione dai 7,1 milioni di fine dicembre 2015. Molto significativo il valore del debito ormai prossimo allo zero a testimonianza della consolidata capacità di generare cassa dell’azienda.

Il Cda ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti di distribuire dividendi lordi per circa 2 milioni, pari ad 0,0148 euro per azione (dividend yield al 2,18%), in aumento rispetto al precedente pari a 0,01112 euro per azione.

Commento

I risultati raggiungi nel 2016 dal gruppo sono una solida base di partenza per avviare il percorso previsto dal Piano 2017-2019. I nuovi target al 2019, già comunicati al mercato lo scorso 15 settembre, indicano un valore della produzione superiore a 200 milioni, Ebitda oltre i 28 milioni e indebitamento finanziario netto pressoché azzerato.

Particolarmente significativa la crescita del segmento Business Consulting e dei ricavi generati da perimetri esteri, che entro il 2019 dovrebbero raggiungere il 51% del fatturato totale. Dinamiche che confermano la volontà del gruppo di espandersi nell’attività di consulenza, con un particolare interesse per il mercato tedesco, per il quale si prevede un raddoppio dei volumi entro il 2019.