Prosegue la fase di recupero in Borsa di Carige, dopo i ribassi legati sia alle difficoltà della banca sia all’annuncio del nuovo piano industriale che prevede anche un aumento di capitale da 450 milioni. Oggi a Piazza Affari le azioni della banca genovese segnano un rialzo del 3% a 0,26 euro, un andamento migliore rispetto a quello del comparto che sale dello 0,78 per cento. Bisogna tuttavia rilevare che i titoli trattano a livelli minimi e rispetto al massimo del 2017, toccato il 24 gennaio a 0,42 euro, le azioni risultano ancora sotto del 60 per cento.
Tra le novità da registrare vi è l’inizio delle trattative con i sindacati sul nuovo piano. Secondo le prime indicazioni fornite ai rappresentanti dei lavoratori, dal nuovo business plan emergerebbero 230 nuovi esuberi, di cui 90 nelle filiali, 80 nello staff e 60 nel back office. Di questi, tuttavia, circa 130 potrebbero essere riassorbiti o riallocati nell’ambito della riorganizzazione del gruppo, per cui l’effettivo numero di persone che potrebbero uscire dall’istituto potrebbe essere di circa 100 unità.
Per quanto riguarda i sindacati, si sono riservati di approfondire le conseguenze della creazione della newco a cui conferire le sofferenze del gruppo per capire il profilo di tutele dei lavoratori che saranno dislocati nella nuova struttura.