Crescita Holding, Spac che con l’Ipo ha raccolto 130 milioni, ha esordito oggi all’Aim Italia.
Massimo Armanini, uno dei promotori del veicolo, ha riportato a Reuters che la società ha come obiettivo la fusione con una realtà che dovrebbe avere un equity value tra i 200 e i 400 milioni prima dell’iniezione di nuove risorse, in modo da possedere una quota tra il 20 e il 45% nella nuova società una volta ricapitalizzata.
Una volta realizzata l’operazione, che porterà la nuova entità sull’Aim, “l’obiettivo sarà andare sullo Star” ha aggiunto Armanini, sottolineando che la Spac non sta guardando a un settore particolare, anche se si possono escludere il real estate e i servizi finanziari.
L’orizzonte temporale è quello classico dei 24 mesi, ma Armanini auspica che l’operazione possa avvenire in tempi molto più brevi.
I promotori di Crescita, oltre a Massimo Armanini, sono Cristian D’Ippolito, Marco Drago, Carlo Moser, Antonio Tazartes e Alberto Toffoletto attraverso la società Crescita Holding e DeA Capital .
Intono alle 10.30 il titolo segnava un rialzo del 4,78% a 10,3 euro.