Isagro – Soffre la gestione operativa nel 4Q 2016

Nel quarto trimestre 2016 il gruppo consuntiva ricavi pari a 39,4 milioni, in calo del 5,4% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente in scia al trend già evidenziato nei primi nove mesi che avevano scontato criticità in Brasile.

La performance negativa delle vendite si riflette sulla marginalità, dove l’Ebitda e l’Ebit diminuiscono rispettivamente del 30,2% a 6,3 milioni e del 35,1% a 3,9 milioni, nonostante ammortamenti e svalutazioni in calo del 20,8% a 2,4 milioni.

Tali dinamiche si riflettono sull’utile netto che diminuisce del 48,5% a 1,8 milioni, dai 3,6 milioni del quarto trimestre 2015.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto si attesta a 52,7 milioni, in aumento di 4,9 milioni rispetto a fine settembre 2016.

Il management sottolinea che l’andamento dell’esercizio corrente dipenderà dalla normalizzazione delle condizioni di mercato e climatiche, soprattutto nelle Americhe, e dalla realizzazione di ricavi derivanti da nuovi accordi per la valorizzazione della proprietà intellettuale.

Dal lato dei costi e degli investimenti inciderà, invece, l’impatto delle nuove risorse assunte nel 2016, la prosecuzione del rafforzamento della struttura commerciale nonché la continuazione dei programmi di investimento per nuovi prodotti e molecole.

Confermato l’obiettivo di fatturato consolidato pari a circa 200 milioni da raggiungere entro il 2020-2021, grazie all’applicazione di linee strategiche quali scoperta e sviluppo di nuove molecole e crescita nel business delle biosolutions.