[FLASH] Il gestore della rete nazionale di trasmissione elettrica ha appena pubblicato i dati consuntivi relativi al 4° trimestre 2016 (alcuni dati preliminari erano già stati pubblicati lo scorso 20 febbraio assieme al Piano Strategico 2017-2021: TERNA – PRELIMINARI 4Q 2016: EBITDA SUPERIORE ALLE ATTESE e TERNA – PRIORITÀ STRATEGICHE E TARGET DEL PIANO 2017-2021).
I ricavi si sono attestati a 552 milioni, in flessione del 2,3% rispetto al 4° trimestre 2015 ma sostanzialmente in linea con le stime degli analisti. Il margine operativo lordo risulta pari a 368 milioni, in calo del 2,6% su base annua ma superiore ai 356 milioni indicati dal consensus.
A fronte di ammortamenti e svalutazioni in contrazione del 31,9% su base annua, l’Ebit è cresciuto del 17,6% a 263 milioni, battendo le previsioni degli esperti pari a 216 milioni. Il balzo degli oneri finanziari netti del periodo (+76,7% a/a) e l’aumento del carico fiscale hanno limato la crescita dell’utile netto al 4,1% su base annua a quota 146 milioni, un valore comunque superiore al consensus a 105 milioni.
Dividendo proposto per il 2016 confermato pari a 0,206 euro/azione, di cui 0,721 euro già pagati quale acconto lo scorso novembre e 0,1339 euro quale saldo a giugno 2017. Il dividendo 2015 era stato pari a 0,2 euro/azione.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 si è posizionato a 7,96 miliardi, in incremento rispetto ai 7,8 miliardi di fine settembre ma inferiore agli 8,25 miliardi attesi. In calo del 19,2% su base annua gli investimenti realizzati nel 4° trimestre 2016, pari a 324 milioni e inferiori al consensus.
