TerniEnergia – 4Q 2016, il ridisegno strategico pesa sui conti

[FLASH] Nel 4° trimestre 2016 il fatturato della società guidata da Stefano Neri si è significativamente ridotto per effetto del riposizionamento strategico e della parziale uscita dal trading energetico. La prima riga del conto economico di TerniEnergia include però i ricavi di Softeco Sismat e Selesoft, entrate nel perimetro di consolidamento dal 1° novembre 2016.

Nel dettaglio, i ricavi consolidati del gruppo risultano pari a 24,78 milioni, in contrazione del 72,9% su base annua. A cascata, i margini operativi risultano in forte calo, con Ebitda pari a 6,33 milioni (-27,7% a/a) ed Ebit a 1,69 milioni (-65% a/a).

La sensibile riduzione degli oneri finanziari netti e il positivo contributo delle società in joint venture ha consentito a TerniEnergia di archiviare il 4° trimestre 2016 con un risultato netto complessivo dell’esercizio positivo per 0,61 milioni (era negativo per 0,82 milioni nell’ultimo trimestre del 2015).

Si segnala che il risultato netto di competenza del gruppo era negativo per 0,87 milioni nel 4° trimestre 2015, mentre non è ancora nota la quota di competenza per il periodo ottobre-dicembre 2016. Ricordiamo, inoltre, che per l’esercizio 2016 la società non distribuirà dividendo.

L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2016 si è posizionato a 93,76 milioni, in aumento rispetto agli 89,5 milioni di fine settembre.