Utility – Settore in flessione, ma Hera in vetta (+1,3%)

Ecco il DAX di Francoforte invariato, tutte le Borse europee hanno archiviato la seduta di ieri in negativo, incluso il Ftse Mib di Milano (-0,9%), appesantito dal comparto bancario (-1,4%). Il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato una flessione di mezzo punto percentuale, mentre l’Euro Stoxx 600 Uilities è rimasto stabile (-0,1%).

Fra le Big Cap A2A ha archiviato le contrattazioni con un frazionale rialzo dello 0,3%, mentre le azioni Snam hanno lasciato sul terreno il 2,3% nella giornata in cui ha annunciato il lancio di un prestito obbligazionario convertibile per un importo nominale di 400 milioni. I bond avranno scadenza marzo 2022, non matureranno interessi e saranno emesse a un prezzo compreso tra il 100% e il 102,5% del loro valore nominale, a un tasso di rendimento annuo lordo a scadenza compreso fra il -0,49% e lo 0 per cento. Snam intende presentare domanda di ammissione delle obbligazioni alla negoziazione sul Terzo Mercato della Borsa di Vienna entro 90 giorni dall’emissione e chiedere l’assegnazione di un rating.

Tra le Mid Cap si è distinta Hera, che con un guadagno dell’1,3% è stato il miglior titolo del settore utility. La multi-utility bolognese pubblicherà i risultati consolidati del 2016 nel primo pomeriggio di martedì 21 marzo. Nel segmento delle Small Cap bene le azioni di risparmio di Edison (+0,8%).